Vista di Amaroni

La storia di Amaroni

Il Paese ha origini antichissime, nell’epoca preistorica. Gli amaronesi discendono dagli abitanti del vecchio paese, denominato Majurizzuni o “Monte Incantato” che deriverebbe da “Maju”- sambuco e “Rizuni” – grossa radice. Il nome Majurizzuni, anticamente “Majorizonis”, era il borgo che vi sorgeva su un originario sito abitato da popolazioni autoctone, fondato nel VI secolo in località San Luca. In queste località ancora oggi si possono trovare oggetti in terra cotta, utensili e sarcofaghi interi.

Secondo la tradizione il nome “Amaroni” deriva dal nome del monaco “Morone” o ” Marone”, un abate di S. Nicola dei Malioli. Questa tradizione è la più attendibile. Infatti, c’è rispondenza tra il nome “Marone” e “Amaroni”. Si rileva, a proposito, che i cittadini di Amaroni sono chiamati in vernacolo locale “Maruniti”.

Sull’origine di Amaroni,  vi sono diverse interpretazioni; secondo alcuni studiosi Amaroni è un paese di origine medievale situato su un colle boscoso del versante ionico.
Il suo nome “Amaronum” non derivava dal greco “oscuro, cupo ombroso” o da una città greca, che sorgeva poco distante, chiamata Majurizzuni, ma da “Amarus”, nome di persona con suffisso “oni”, formazione da interpretare come i “discendenti di Amarus abitanti quel luogo.
Secondo  una leggenda popolana il nome Amaroni scaturì dalla fusione di due famiglie: gli  Amari  e i Moroni che in quel tempo si contendevano il potere su Majurizzuni.

Altri determinano l’origine del nome ad un violentissimo temporale che costrinse i superstiti, spogliati di ogni bene, ad accamparsi nel luogo ove sorge l’attuale centro abitato al grido di “Amari nui”.